Seppur con tante difficoltà e qualche brivido di troppo, il Milan chiude il 2015 con una vittoria. A farne le spese è il Frosinone che tra le mura amiche del Matusa ha perso per 4-2: a sorpresa sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio con Ciofani e a chiudere la prima frazione di gioco avanti di un gol. Dopo l’intervallo, la squadra di Sinisa Mihajlovic è tornata in campo rigenerata e ha letteralmente ribaltato il risultato: Abate pareggia, Bacca trova la rete del 2-1 e Alex allunga ancora. Dionisi accorcia le distanze a pochi minuti dal termine, ma ci pensa Bonaventura a chiudere definitivamente il match durante il recupero.
Il Milan non ha giocato bene, ma riuscire a replicare la vittoria dopo la Coppa Italia è stato un passo avanti per uscire dal momento i crisi. La panchina di Mihajlovic dovrebbe essere in salvo, ora il tecnico dovrà pensare solo a rilassarsi e godersi le vacanze natalizie. Stesso discorso vale per la squadra che ribadisce ancora una volta, così come dopo la vittoria contro la Sampdoria, la vicinanza al proprio allenatore. Abate, autore del pareggio, non nasconde la sua felicità: “Abbiamo vinto meritatamente. È stata una vittoria importantissima e ora dobbiamo solo finire bene il girone d’andata per iniziare alla grande quello di ritorno. Mihajlovic è stato un grande, nello spogliatoio ci ha caricato“.
La squadra rossonera, dopo ogni rete, è andata ad abbracciare Mihajlovic e questo è un segnale molto importante che testimonia quanto sia stretto il rapporto tra giocatori e allenatore. Le parole di Bonaventura, autore del definitivo 4-2, sono eloquenti: “Il nostro Mister ha sofferto in queste settimane. Questa vittoria è sia per noi, che ci mettiamo l’anima e lavoriamo sempre, che per lui”. Anche Montolivo ha detto la sua: “Abbiamo un buon rapporto con il Mister, è una persona vera. Diamo tutto per lui e per la maglia che portiamo“. Queste dichiarazioni, a caldo e in un momento così delicato, valgono più di una vittoria. Le vittorie sul campo arriveranno di conseguenza.