Milan, in Coppa rivoluzione della formazione. Obbligatorio vincere

Di formazione Mihajlovic non parla quasi mai in conferenza stampa, anche ieri ha fatto lo stesso e a Milanello non ha dato grandi indicazioni né sul modulo (probabile il 4-3-3) né sugli undici. Ma in generale l’allenatore ha fatto capire le proprie intenzioni per la gara ad eliminazione diretta di Coppa Italia contro il Crotone, stasera a San Siro alle 21: ovvero schierare un ampio turnover senza perdere l’obiettivo obbligatorio: vincere.

Per il Milan, così come per altre big del campionato, questa competizione inizialmente funzionerà da vetrina importante a quegli elementi meno impiegati in Serie A. L’occasione ideale, scrive La Gazzetta dello Sport, da consegnare nei piedi degli “scontenti”, chiamati a rispondere in campo cercando di convincere il serbo a rivedere le proprie scelte. Servirà una prestazione di qualità e livello, altrimenti panchine o tribune torneranno vicine. Quella odierna non sarà comunque un’amichevole qualsiasi, come il recente Trofeo San Nicola o i vari derbyni stagionali, perché in palio c’è una qualificazione ufficiale e di fronte una delle sorprese della Serie B (ad oggi la squadra di Juric sarebbe promossa). Motivo per cui lo schieramento tattico va rivoluzionata con attenzione.

Chi giocherà sicuramente è Luiz Adriano. Il brasiliano sembra in calo nelle gerarchie offensive, soprattutto dopo il rientro prepotente di Niang. Nel match in programma rappresenterà il punto di riferimento dell’attacco, cercando di bissare il gol già segnato in Coppa al Perugia (lo scorso agosto). Non sono stati convocati Bonaventura, Antonelli, Alex, Cerci, Kucka e Montolivo, ma il Diavolo ha il compito di non avvertire le assenze e passare tranquillamente il turno.

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