Che Manuel Locatelli fosse un predestinato ce ne eravamo già accorti da tempo. Il talento è lì, puro e cristallino, solamente da addobbare meglio per la vetrina dei grandi palcoscenici che merita. Un crescendo costante, frutto anche del lavoro importante e preciso di mister Brocchi in Primavera che lo sta forgiando in vista dei prossimi anni: Locatelli, ora manca davvero solo l’esordio.
Eppure la stagione di Locatelli non era iniziata nel migliore dei modi. Una squadra praticamente nuova, ritmi da ritrovare e alchimia da creare mista ad ansia da prestazione nel Milan avevano portato tutta la squadra ad un inizio leggero della stagione, con un approccio alle partite spesso sbagliato. Ma Locatelli non si è scomposto, ha superato le difficoltà e adesso sta trascinando la squadra verso le zone nobili della classifica, dove al Milan compete. Come non sottolineare la penultima prestazione del classe ’98 contro l’Inter del derby vinto dai nerazzurri per 2-0: Locatelli, fascia di capitano al braccio, ha portato la squadra fino al limite alla ricerca del meritatissimo gol del pari che non è arrivato, prima del raddoppio interista che ha poi chiuso la partita nel finale. Insomma, tempo al tempo perché le qualità sono chiare e lampanti.
Chi si è ancora perso le giocate di questo talento deve assolutamente recuperare in fretta. Dall’anno prossimo il ragazzo farà parte stabile della prima squadra e, magari come Donnarumma e Calabria, la sua opportunità arriverà. Poi davvero ci sarà da ridere. Ma di gusto, proprio di gusto.