La sessione invernale di mercato ha prodotto risultati altalenanti al Milan. La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, ripercorre la storia delle campagne acquisti di gennaio tra meteore e campioni. Si inizia dal 2007 quando, accanto al Fenomeno Ronaldo, arrivò il terzino Grimi che collezionò appena 4 presenze. Nel 2008 e nel 2009 arrivarono Pato, prima, e Beckam, poi; nella stessa sessione dell’inglese giunse a Milano anche Felipe Mattioni, un vero e proprio oggetto misterioso. Nel 2010 con il Beckham bis arrivo il ghanese Adiyiah.
L’anno dello scudetto portò in dote Cassano, Van Bommel, Emanuelson e Didac Vilà. Si arriva, così, all’inverno del 2012, quello dei rimpianti, con il mancato avvicendamento tra Pato e Tevez, l’arrivo di Maxi Lopez, Muntari e Mesbah. Nel 2013 fu il turno di Balotelli, rivelatosi decisivo per la rincorsa Champions. Nel 2014 fu il turno di Honda, Essien, Rami e Taarabt. Infine lo scorso gennaio con l’arrivo di Antonelli, Destro, Paletta, Bocchetti e Suso: fa riflettere che di questi cinque solo due facciano parte della rosa attuale, Cerci e Antonelli.
This post was last modified on 31 Dicembre 2015 - 11:22