Queste le dichiarazioni, a Mediaset Premium, di Adriano Galliani:
“Noi sappiamo che, per rimontare, dobbiamo vincere tutte le partite: non cambiamo obiettivi, questa sera non sarà facile, ma dobbiamo provare a vincere. Le dichiarazioni di Mancini su chi abbia speso di più quest’estate? Non faccio conti, nei minuti precedenti le partite. A metà settimana, posso fare di conto, ora no. Le parole di Maldini? Non rispondo. Ognuno dice ciò che pensa, io continuo il mio lavoro. Mercato di gennaio? Abbiamo ventotto giocatori, è probabile che arrivi Boateng, e dobbiamo fare uscire qualcuno, per farne entrare altri. Abbiamo cinque under ventuno, abbiamo anche Locatelli. Comprare è facile, vendere è molto più difficile. La gente offre giocatori, quando mi telefona, ma non acquista. Se riusciremo a vendere qualcuno, arriverà anche qualcun altro. Abbiamo un organico importante, lo dico da sempre. Con questo modulo, tra l’altro, i meno impiegati giocheranno un po’ di più, De Jong in primis. Abbiamo un organico che si è addirittura irrobustito, con questo cambio modulo. Quest’anno, non c’è la Juventus degli ultimi tre anni. Mi hanno criticato, per quello che dissi nei giorni scorsi, ma io parlavo dell’annata 2011/2012. Noi non dobbiamo parlare, comunque: dobbiamo vincere. Non dovessimo vincere stasera e domenica prossima, non ci interesserebbero i risultati delle sfide tra Juventus e Fiorentina e Napoli e Roma, di scena nella prossima giornata. Ho capito che la Juve abbia vinto gli ultimi quattro scudetti, non ho capito chi mi abbia criticato“.