Oggi pomeriggio, al Matusa di Frosinone, il Milan non può sbagliare. Già, dopo avere perso quattro punti contro Carpi e Verona, che si trovano rispettivamente al penultimo e all’ultimo posto della classifica, i rossoneri sono chiamati a centrare i tre punti contro i canarini, per dimostrare di poter correggere al meglio una stagione al momento deludente e per guarire dal mal di piccole.
Come ricordato dalla Gazzetta dello Sport, al Braglia di Modena e nell’ultimo turno interno, i rossoneri hanno mancato due vittorie che sarebbero state fondamentali, ai fini del campionato. Ma non finisce qui. Anche nelle scorse stagioni, infatti, il Diavolo perse punti importanti, contro compagini abbordabili. In merito, basti pensare ai pareggi esterni contro Empoli e Cesena, targati Inzaghi, e alle deludenti prestazioni offerte nell’annata 2013/2014, in trasferta, contro Verona, Livorno e Sassuolo, quando, in tre gare, arrivò un misero punto.
La rosea accenna poi anche alla prima giornata del campionato 2005/2006, quando, su un campo in pessime condizioni, gli uomini di Ancelotti, al Del Duca di Ascoli, non andarono oltre l’uno a uno. Un precedente, quest’ultimo, che sottolinea come il Milan dell’ultimo decennio, contro le neopromosse, abbia spesso faticato. Bene, per risalire la classifica, bisogna cambiare registro e iniziare a battere le piccole. In caso contrario, le probabilità di assistere a un’altra annata deludente lieviterebbero…