Difesa croce e delizia: a Frosinone prima pecca, poi rimedia e segna

La difesa, al Matusa croce e delizia. Anche domenica pomeriggio contro il Frosinone la retroguardia rossonera ha fatto tremare i tifosi, ma soprattutto Mihajlovic, che fino fino al 50′ ha rischiato davvero di non mangiare il panettone. Errori così possono costare cari. E non parliamo solo della disattenzione in occasione del gol dell’1-0 ciociaro siglato da Ciofani, sul quale Alex e Romagnoli si fanno trovare completamente impreparati, ma di innumerevoli opportunità concesse nel primo tempo alla squadra di Stellone, fortunatamente sventate da Donnarumma.

Non benissimo la coppia centrale quindi. Il ventenne ex Samp, fino a questo punto della stagione praticamente impeccabile, questa volta si concede qualche amnesia di troppo. Oltre all’enorme responsabilità sull’1-0 infatti, anche nel secondo tempo eccede nella confidenza e, forte della rimonta del Milan, nella ripresa rischia di combinarla grossa, facendosi soffiare il pallone da ultimo uomo: se la cava con un giallo, che gli farà saltare la prima gara dopo la sosta natalizia. Malino in fase difensiva anche il brasiliano, complice di Romagnoli in occasione dello svantaggio milanista. A volte sbagliano anche loro.

Ma paradossalmente proprio la difesa, rea di aver complicato la partita dei rossoneri, l’ha risolta. Il pari infatti viene raggiunto proprio dall’uomo che non ti aspetti, da quell’Abate che tanto è stato criticato nell’ultima stagione e che invece col Frosinone si rivela miglior giocatore in campo. E così, dopo il sorpasso firmato da Bacca, anche Alex si fa perdonare e blinda il risultato sull’1-3 con un’incornata delle sue. Senza lode e senza infamia la gara di Mattia De Sciglio: il terzino non incide particolarmente in fase offensiva, al contrario del suo opposto, ma non pasticcia dietro. Unica pecca, se proprio si cerca il pelo nell’uovo, la marcatura soft su Dionisi, che consente all’attaccante laziale di spizzare in rete e accorciare le distanze a pochi minuti dalla fine. Per fortuna che questa volta il Milan non si spaventa e nel recupero la chiude definitivamente.

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