La domanda sporge spontanea e la pone La Gazzetta dello Sport: perché non dare la fascia di capitano del Milan a Bonaventura? Un elemento forte, coraggioso e sempre positivo. Anche ieri Jack ha salvato la faccia, brillando per impegno e tentativi più che discreti: è stato l’unico a prendere per mano un Milan spento cercando di regalare palloni giocabili alle punte.
Diciamo la verità: in questa squadra allo sbaraglio francamente uno più leader di lui è difficile da trovare. Non certo Montolivo, contestato e fischiato (pure bocciato dall’allenatore durante la gara) al cambio. Il suo Milan-Verona rimarrà un incubo per diverso tempo: scelto come capro espiatorio su cui scatenare gran parte delle proprie ire, forse vince il “premio” di peggiore in campo dopo una prestazione incolore. Errori gravi in fase di impostazione, scarso supporto alla difesa e zero servizi agli attaccanti. Clamoroso, ricorda la Rosea, il momento in cui potrebbe calciare a botta sicura dal limite dell’area avversaria, per poi impaurirsi ed incartarsi sprecando la chance.
San Siro protesta, semi-vuoto ma protesta. Mihajlovic sale sul banco degli imputati, Galliani è il “male” almeno secondo la parte più calda del popolo rossonero, adesso pure i giocatori iniziano ad essere presi di mira. Nervi tesissimi.
This post was last modified on 14 Dicembre 2015 - 22:56
