Il primo acquisto di gennaio il Milan lo ha già fatto: Boateng. Manca solo l’ufficialità che arriverà dopo lo scoccare del 2016. Da vecchi “amici” a nuovi collaboratori per darsi una mano a vicenda. Il ghanese ha sperato fin da inizio ottobre di poter sottoscrivere un contratto insieme a i rossoneri, dopo aver ottenuto il via libera per allenarsi sempre Milanello, giocato e pure bene alcune amichevoli (Monza, Trofeo Berlusconi e Trofeo San Nicola) e rescisso di recente con lo Schalke 04.
Sinceramente è bastato poco per convincere allenatore e società, anche perché l’ingaggio del Boa sembrava prevedibile, quasi scontato, appena ha rimesso piede in Italia. Doveva dare soprattutto delle risposte psico-fisiche e in parte sono arrivate e hanno convinto. Se nei giorni scorsi Adriano Galliani si era sbilanciato sul ritorno del centrocampista, adesso da Arcore, assicura La Gazzetta dello Sport, è arrivato anche l’ok di Silvio Berlusconi all’operazione. Il presidente rimane decisamente attratto dai giocatori di talento e dal forte carattere come Prince: uno che si fa sempre sentire, nel bene e nel male.
Ne gioverà anche Mihajlovic, a prescindere dal modulo. Il 28enne in un rombo è perfetto come trequartista dietro agli attaccanti, adatto a fare la mezzala o l’esterno offensivo (in emergenza il falso nove) in un 4-3-3 e persino la seconda punta nell’attuale 4-4-2, magari affiancando Bacca e dando tempi di inserimento e qualità diverse. Nasce il Boateng 2.0, un calciatore che per caratteristiche, secondo la Rosea, mancava da matti.
This post was last modified on 11 Dicembre 2015 - 13:02