Jonathan Biabiany, dopo un periodo difficile a seguito di un’aritmia cardiaca riscontrata ai tempi di Parma, che lo ha costretto a rimanere lontano dai campi per 10 mesi, è riuscito a ritagliarsi un posto di tutto rispetto nell’Inter di Mancini. Il francese, in una lunga intervista rilasciata a Sportweek, è tornato a parlare di quei difficili mesi di preoccupazione: “Nel primo mese continuavo a fare esami e visite, a cambiare specialisti, non avevo mai un quadro della situazione. Ho avuto paura di morire, soprattutto all’inizio. Le prime volte che correvo ero spaventato, adesso mi sono lasciato tutto alle spalle”.
Anche una stoccata, spropositata e fuori luogo, al Milan, a cui era stato ad un passo nell’estate del 2014: “Sono un giocatore ambizioso, cercavo una squadra di livello più alto. Ho rivisto Ausilio, è lui che mi ha fatto firmare il primo contratto con i nerazzurri, quando ero in Francia. Ora c’è un altro presidente e molte persone sono andate via, ma altre sono le stesse e non invecchiano mai”