Sono sette, dopo 15 giornate, le partite di campionato in cui il Milan è rimasto senza gol. Nessuno in Serie A ha fatto peggio. Una grave mancanza, un problema serio, che ovviamente dipende soprattutto dall’attacco e dal periodo di forma non esaltante di Bacca. Lo 0-0 di Carpi ha allungato il suo digiuno (non segna da più di 300’), quindi fermato in partenza il famoso filotto della squadra da qui fino a Natale.
Anche ieri c’erano molte aspettative, sottolinea La Gazzetta dello Sport, attorno al bomber colombiano, il quale però non si è praticamente mai visto andando a spegnersi con il passare del tempo. Non ha brillato e né ritrovato la via della rete, lontana da un mese abbondante, normale che i rossoneri, fragili e spesso dipendenti dall’ex Siviglia, ne paghino le conseguenze. Siamo di fronte ad una fase flop della stagione di Carlos, l’acquisto di maggiore costo (30 milioni) del mercato estivo: aveva iniziato alla grande, adesso però non sta rendendo al massimo e così la classifica si fa troppo complicata.
Se lui non realizza il Diavolo non vince, l’equazione torna quasi perfettamente seguendo il cammino dei risultati quando manca El Peluca. A livello offensivo Mihajlovic deve fare di più, inventarsi qualcosa perché di questo passo la zona Champions si allontana. Tornare a trascinare o imparare a farlo per davvero nel Milan, cercasi Bacca disperatamente.