Filippo Maniero, ex giocatore di Milan e Atalanta, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Spaziomilan.it, proprio alla vigilia di Milan-Atalanta:
Sul momento positivo dei rossoneri: “E’ una questione che probabilmente bisogna mettere i giocatori a proprio agio a seconda delle caratteristiche. Con il 4-3-3 si esaltano giocatori come Cerci che magari fino a poco tempo fa era un oggetto misterioso, adesso invece è l’ago della bilancia della squadra perché gioca nel suo ruolo preferito”.
Sul sostituto di Bonaventura contro l’Atalanta : “Bisognerebbe vedere i ragazzi in allenamento e seguirli settimana dopo settimana. Per caratteristiche come sostituto di Bonaventura, sabato contro l’Atalanta, vedrei meglio Niang dato che è un giocatore con spiccate doti offensive che può giocare anche come esterno. Noi possiamo soltanto dare dei giudizi soggettivi poi sta a Mihajlovic decidere dato che vede i suoi giocatori ogni giorno”.
Su Bacca: “Penso che stia dimostrando tutto il suo grande valore, anche per lui il 4-3-3 è stato un toccasana. Il colombiano è il classico attaccante completo, ha forza e tecnica, inoltre si sa sacrificare per la squadra. E’ il prototipo di attaccante che tutti gli allenatori vorrebbero avere“.
Su Balotelli: “Non sono rimasto stupito da Balotelli. Penso che sia lo stesso attaccante visto due anni fa con il Milan. Non possiamo dare un giudizio perché attualmente è fuori e ha giocato poco. Purtroppo per l’ennesima volta non si riesce a giudicare questo giocatore”
Sul suo passato al Milan: “Non ho tanti rimpianti per quanto riguarda la breve parentesi al Milan. Non è stato facile, ero abbastanza giovane, avevo solo 25 anni e non ho avuto tanto tempo per esprimermi. E’ stata un’esperienza fantastica. Avrei preferito restare di più, ma non rinnego nulla di quello che ho fatto perché ho dato sempre il 100 %. Approdare in una squadra come il Milan che secondo me è il top in Europa è stato un sogno“.
This post was last modified on 5 Novembre 2015 - 18:01