Ormai pare chiaro: Alex sta trasmettendo esperienza Romagnoli, Romagnoli freschezza ad Alex. Al di là delle battute, c’è da prendere coscienza del fatto che il difensore brasiliano, dopo le ultime eccellenti prestazioni, ha definitivamente conquistato la fiducia di Sinisa Mihajlovic e al fianco del ventenne numero 13 rossonero sembra stia vivendo una seconda giovinezza. Giovinezza che sembrava averlo ormai abbandonato dopo le vicende dello scorso anno: tanti errori e innumerevoli acciacchi fisici avevano fatto pensare che l’ex Lione fosse un giocatore sulla via del tramonto, più vicino alla pensione che ai campi di gioco: e invece no, Alex in poche gare ha smentito tutti.
Iniziata la stagione come ultima scelta, il centrale verdeoro si è giocato alla grande la prima chance stagionale contro il Toro e insieme a Romagnoli sta riuscendo a garantire una compattezza difensiva che in casa rossonera non si vedeva da tempo: i numeri parlano chiaro, in sette partite, da Torino ad oggi, il Milan ha subito solamente cinque reti, una delle quali con il brasiliano out per infortunio. Curioso è pensare che abbia addirittura scavalcato nelle gerarchie del mister, non tanto Rodrigo Ely e Zapata, ma piuttosto Mexes, il quale oltre ad essere di fatto più dotato tecnicamente, gode anche dello sponsor presidenziale e di gran parte della tifoseria. Ma la tecnica a volte non è tutto ed evidentemente Alex è l’uomo giusto per far crescere Romagnoli, titolare indiscusso per merito, con il quale si sposa a meraviglia per caratteristiche: si chiedeva tanto il giocatore d’esperienza che potesse fare da chioccia all’ex Samp, eccolo qua, Miha l’ha trovato in casa.
Non per frenare l’entusiasmo, ma è comunque necessario aspettare prima di cantare vittoria, perché come già accennato nel suo caso l’infortunio è sempre dietro l’angolo e inevitabilmente per un quasi trantaquattrenne non è poi così semplice farsi trovare al top della condizione per tutta la stagione, nonostante il Milan non abbia impegni europei infrasettimanali. Ma martedì, a tal proposito, c’è la Coppa Italia ed è probabile a questo punto che la collaudata coppia centrale possa fare spazio a Philippe Mexes e ad uno tra Zapata e Rodrigo Ely, desaparecido dopo la disfatta interna contro il Napoli.
This post was last modified on 30 Novembre 2015 - 20:10