Reja: “Col Milan dovremmo cambiare atteggiamento. Pensavo che Mihajlovic andasse al Napoli”

Prossimo avversario del Milan, sabato a San Siro, il tecnico dell’Atalanta Edy Reja ha parlato questa mattina ai microfoni di “Radio anch’io lo sport” su Rai Radio1: “Ieri contro il Bologna, dopo un primo tempo in cui abbiamo giocato bene creando tre occasioni, non siamo stati bravi a concretizzare. Loro invece alla prima occasione, nata da un nostro errore, sono riusciti subito a segnare. La seconda rete arrivata cinque minuti dopo ha dato al Bologna un altro spirito e un’altra sicurezza, mentre noi non abbiamo più giocato come sappiamo. Meritavamo di chiudere in vantaggio il primo tempo perché il Bologna era alla nostra portata e dovevamo sfruttare le loro difficoltà psicologiche”.

Quindi sulla sfida di San Siro: “Guardiamo avanti, al Milan, senza pensare troppo a quanto successo a Bologna. Dobbiamo cambiare atteggiamento e limare alcuni errori se vogliamo fare bene anche fuori casa. Non ci lamentiamo del nostro percorso, sono contento, ma bisogna dare continuità ai risultati anche lontano da Bergamo. Ho avvertito un grande calore da parte dei tifosi fin da quando sono arrivato qui lo scorso anno. Si sente una grande appartenenza alla squadra, lo si respira per strada ogni giorno e questo è un aspetto positivo anche per i giocatori che scendono in campo con un’altra sicurezza e i risultati si vedono. Sarri al Napoli non l’ho consigliato io, De Laurentiis non ha bisogno di consigli. A me sembrava fosse più su Mihajlovic, ma alla fine l’ha spuntata Sarri e credo che l’idea sia stata proprio del presidente”.

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