“Il presidente sa ciò che deve sapere, ho un bel rapporto con la società e i tifosi. Cerco di fare il meglio. Fino a quando? Sa tutto il presidente“. Antonio Di Natale non dice di più, ma sembra proprio che il capitano dell’Udinese abbia espresso al patron Gianpaolo Pozzo la sua volontà di smettere col calcio entro dicembre.
“Ho sempre cercato di lavorare nel silenzio e dare il massimo – ha continuato Totò -. Ho un grande rapporto col mister, andiamo spesso a cena insieme, ma non paga mai. Sono un grandissimo tifoso dell’Udinese. Voglio solo andare a Verona e vincere insieme”. “Amo più io l’Udinese di tanti altri – ha proseguito -. Mai detto certe parole su Aguirre. E’ un giovane che ha bisogno di giocare. Sono qui per dire che non ho nessun problema col tecnico”.
Sulla stessa linea il tecnico Stefano Colantuono: “In questa stagione ha giocato 7 partite da titolare e in quattro è subentrato. Non capisco il pandemonio creato dai giornali“. “Solo un folle si metterebbe in competizione con Totò da allenatore dell’Udinese – ha aggiunto il tecnico -. Anche negli anni passati si è parlato di ritiro. Se lui continua io sono l’uomo più felice del mondo“. “Totò ha un rapporto speciale con il Presidente ed io non posso entrare nel merito di quello che si dicono tra loro – ha continuato Colantuono -. Di Natale per noi è una risorsa, non è mai stato un problema”.