Dopo essere stato vicino al Milan, Vincenzo Montella è sbarcato a San Siro nuovamente da avversario. Nel post Milan-Sampdoria, il tecnico blucerchiato analizza il match di San Siro.
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“Abbiamo lavorato in un certo modo in settimana, non era quello che mi aspettavo. Nei momenti topici della partita la squadra perde spirito e sicurezza, così si fanno brutte figure. La squadra si deve assumere responsabilità, insieme a me. Ho la voglia di far bene e cambiare le cose, però serve la disponibilità di tutto il gruppo. Purtroppo non ho visto la personalità necessaria per iniziare l’azione in alcuni momenti, bisogna farlo il prima possibile altrimenti diventa complicato tutto. A parte il mio credo, devo valutare i giocatori che ho. Loro sono entusiasti di portare avanti un certo tipo di calcio, ma oggi non l’ho visto e dovrò chiedere a loro delle risposte. Se ci alleniamo in un certo modo, voglio vederli giocare in quel modo altrimenti è inutile. E’ importante avere nello stesso credo, è fondamentale portare avanti un’unica idea, magari anche sbagliata, ma meglio solo una che tante, dopodiché si possono fare altri discorsi. Aver trovato un bel Milan, che ha meritato ampiamenti la vittoria, non è un alibi per noi che comunque dovevamo fare meglio. Complimenti a loro, ma non possiamo permetterci queste prestazioni. Non è facile attuare da subito il gioco che avevo alla Fiorentina, è improbabile e impensabile aver la presunzione di poter sviluppare da subito un certo tipo di calcio“.
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“Abbiamo fatto una brutta prestazione, abbiamo iniziato col giusto piglio ma nei momenti topici della partita la squadra si è persa, ha perso fiducia e le distanze. C’è del lavoro da fare, non mi tiro indietro, la sfida è affascinante e sono più motivato che mai. Il calcio però è fatto di responsabilità e dobbiamo prendercele. I ragazzi sono entusiasti di portare avanti un certo tipo di calcio ma in campo non l’ho visto. E’ preferibile avere un’idea sbagliata tutti quanti che avere idee diverse giuste e sbagliate. Era un po’ di tempo che non subivo quattro gol e ho dovuto assorbirli… Quando si subentra è semplicistico e ingrato dare colpe sul piano fisico. Ho notato che in fase difensiva siamo molto distanti dagli avversari abbiamo paura di andare a contrasto, dobbiamo lavorare anche su questo. Siamo stati poco aggressivi sia singolarmente che come squadra. Dobbiamo fare di più come squadra e convinzione, la leggo più come un’assunzione di responsabilità, dobbiamo aumentare singolarmente nel campo, il calcio è responsabilità. Mihajlovic e il Milan? Hanno fatto una bella gara e hanno meritato ampiamente la vittoria, forse Sinisa ha scelto la serata giusta per giocare alla grande“.
This post was last modified on 28 Novembre 2015 - 23:41