Sinisa Mihajlovic cambia modulo e il Milan torna a vincere. Dopo tante prestazioni non convincenti, caratterizzate da un assetto tattico non efficace, da una fase difensiva da rivedere e da un gioco spesso inesistente, a San Siro, contro i blucerchiati, i rossoneri sono stati autori di una buona prova e si sono aggiudicati la posta in palio in un momento delicato e quindi importante della stagione. Un successo meritato, che parte dai giorni prima e che porta la firma del proprio allenatore coraggioso.
In campo con un 4-4-2 nel complesso equilibrato, con Kucka e Montolivo nella zona nevralgica del terreno di gioco e con Cerci e Bonaventura sulle fasce, il Diavolo è risultato più quadrato e compatto, rispetto alle scorse uscite, ha recuperato un buon numero di palloni, ha ben eseguito la fase di non possesso e, complice anche la pessima prova offerta dalla Sampdoria, è riuscito a imporsi sulle corsie laterali e a tenere il pallino dell’incontro per l’intero arco di gara, tanto da non subire occasioni, da creare molte palle gol e da centrare i tre punti senza problemi. Insomma, il nuovo assetto tattico ha portato i risultati sperati.
Merito di Mihajlovic che, dopo un inizio di stagione caratterizzato da molti errori nella preparazione e nella lettura delle partite e da alcune critiche giustamente mossegli dal Presidente e dai tifosi, potrebbe avere trovato il giusto equilibrio e potrebbe presto rilanciarsi sotto ogni aspetto. Ieri sera, infatti, i rossoneri hanno compiuto un importante passo avanti. Un passo avanti che, in prospettiva futura, potrebbe dare il là alla risalita della classifica. Intanto, Sinisa tira un sospiro di sollievo. Nella speranza di convincere appieno, nelle prossime gare, Silvio Berlusconi…
This post was last modified on 30 Novembre 2015 - 11:53