Queste le dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic al termine di Milan-Atalanta 0-0.
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“Sull’espulsione ho sbagliato a calciare la bottiglia, ma ero arrabbiato con i miei giocatori, non con l’arbitro. Se avessi voluto prenderlo, l’avrei preso. Berlusconi? Non ero negli spogliatoi quando è arrivato, quindi non so. Il nostro obiettivo è andare in Champions, ma è presto per parlare di queste cose. Bisogna guardare partita per partita. Sugli angoli non ci può andare sempre bene. Stasera è un punto guadagnato, non siamo stati gli stessi di Roma. Non cerco scuse, ma le assenze di Bonaventura, Bertolacci e Alex si sono sentite. Quelli che li hanno sostituiti hanno fatto bene finché hanno avuto la forza. Niang, Poli e Mexes non giocavano novanta minuti da tempo. Quando non si può vincere, è importante non perdere. Il lato positivo è che non abbiamo subito gol. Un punto non ci rende felice, ma il campionato è lungo. La sosta arriva al momento giusto, possiamo recuperare le energie. Donnarumma sta là per parare, ha subito tre-quattro tiri in porta ed è stato bravo, ha parato tutto quello che c’era da parare. Il primo tempo non abbiamo rischiato, ma anche noi abbiamo fatto pochissimo e potevamo fare meglio. Arrivavamo sempre in ritardo sulle seconde palle. Nella ripresa, visto che in campo c’erano giocatori in condizioni non perfette, abbiamo provato a inserire un’altra punta per essere più offensivi. Dobbiamo prenderci qualche rischio in più per vincere, ma non posso rimproverare niente ai ragazzi. Fin quando hanno avuto le forze hanno fatto bene. Faccio i complimenti all’Atalanta, meritavano qualcosa in più. Niang? Finché ha avuto forza ha fatto bene. Non giocando da tanto tempo, è normale che sia calato alla distanza. È un giocatore importante”.
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“Il Milan ha qualità per poter puntare ai primi tre posti. Ora è inutile parlare di obiettivi perché ci sono ancora tantissime partite. Questo è un punto guadagnato, non siamo stati gli stessi di Roma. Non voglio trovare scuse, ma oggi abbiamo avuto tre giocatori importanti fuori, erano Alex, Bertolacci e Bonaventura che fino ad ora erano stati sempre tra i migliori. Mexes, Poli e Niang hanno fatto bene finché hanno avuto le forze. I ragazzi hanno dato il massimo, poi quando non si può vincere l’importante è non perdere. Guardiamo le cose positive, non abbiamo preso gol e abbiamo allungato la striscia positiva. Ora con la sosta recupereremo qualche giocatore infortunato e andremo avanti. Lavoriamo tantissimo durante la settimana, abbiamo ancora tanto da lavorare. Dopo tre vittorie ci può stare un pareggio contro un’Atalanta che meritava. Oggi siamo stati un po’ baciati anche dalla fortuna, Donnarumma ha fatto bene ma sta lì per quello e ha dimostrato di essere un buon portiere per il futuro del calcio italiano e del Milan. Quando si fanno dei cambi si spera sempre che si possa fare qualcosa. Sapevo che avremmo corso dei rischi, ma noi dobbiamo giocare per vincere, poi qualche volta riesci e qualche volta no. I gol subiti in passato sono sempre stati errori individuali non di reparto. Ai ragazzi non posso dire niente sapendo in che condizioni eravamo e che l’Atalanta è un’ottima squadra. Sapevo che avremmo sofferto, è stato bravo Donnarumma. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno. Niang lo abbiamo visto pochino in questi mesi, si allena con noi da sette giorni. E’ un giocatore che è migliorato molto da quando è stato a Genoa. Fisicamente è forte, tecnicamente è bravo. Sicuramente è una risorsa in più”.
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“I ragazzi che hanno giocato fino a che hanno avuto le forze hanno fatto bene, Mexes Poli e Niang sono un po’ di mesi che non fanno 90 minuti e sapevamo che a lungo andare un po’ ne avremmo pagato. Diciamo che è un punto guadagnato, nel secondo tempo l’Atalanta ha fatto bene. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, non abbiamo subito gol. Ora c’è una sosta lunga, cercheremo di recuperare le forze e i giocatori, poi il campionato è lungo. Donnarumma? Ha fatto grandi parate stasera, ha fatto bene ma fa quello che fa in allenamento. Sicuramente in fase difensiva qualcosa potevamo fare meglio, ma quando in campo hai alcuni giocatori che non hanno i 90 minuti nelle gambe poi paghi, noi per fortuna non abbiamo pagato grazie alle parate di Donnarumma. Noi siamo il Milan, il nostro problema più grande ora è recuperare gli infortunati in vista della Juve”.
This post was last modified on 8 Novembre 2015 - 09:56