Dario Marcolin, ex vice allenatore di Catania e Fiorentina, proprio con Sinisa Mihajlovic, ha parlato ai microfoni di Milan Channel:
“Mihajlovic è abituato a lavorare sotto pressione. Anzi devo dire che si esalto proprio in questi casi. Il 4-3-3 è un modulo che conosce bene, avendolo usato già a Firenze con Cerci che faceva l’attaccante esterno. Adesso la squadra lo segue. Con la Lazio ne abbiamo avuto la prova, il Milan è stato perfetto. Mi è piaciuto molto il pressing dei rossoneri. Cerci l’ho allenato nel 2006, poi l’ho ritrovato alla Fiorentina. A mio avviso non è una seconda punta pura, nel Torino si adattava in quel ruolo, seppur con ottimi risultati. Lui è un attaccante esterno. E’ una persona molto sensibile per questo creda che abbia sofferto molto questo momento. Se avesse segnato contro la Lazio e mi riferisco alla palla finita poi sul palo sarebbe stato sicuramente il gol più bello della giornata. Per quanto riguarda il 4-4-2 dico che Sinisa lo ha usato praticamente pochissimo nella sua storia da allenatore. Spesso giocava con il 4-2-3-1. Con questo modulo puoi schierare più attaccanti. Al momento credo sia abbastanza rischioso cambiare le carte in tavola“.
This post was last modified on 3 Novembre 2015 - 17:28