Da sosta a sosta il Milan ha cambiato marcia e, nonostante il brutto e fortunato pareggio casalingo contro l’ottima Atalanta di Edy Reja, i rossoneri escono da questo mini ciclo imbattuti e con quindici punti in cinque partite, frutto di tre vittorie e due pareggi. Oltre ad aver invertito il senso di marcia, la squadra di Sinisa Mihajlovic si è anche mostrata con un volto nuovo in questi cinque match. Dal 4-3-1-2, utilizzato fino alla disastrosa sconfitta interna contro lo splendido Napoli di Sarri, infatti, si è passati al 4-3-3. Modulo con cui la squadra si è espressa sicuramente meglio ed ha potuto sfruttare a pieno le peculiarità del solito bravissimo Bonaventura e del ritrovato, almeno in parte, Alessio Cerci.
Un modulo che, però, è stato anche un po’ frutto delle necessità. Il tecnico serbo, infatti, ha sempre sostenuto di volere, a sua disposizione in panchina, almeno una punta da poter utilizzare a partita in corso come carta da giocarsi. Con Niang (rientrato solo nell’ultima partita in cui però mancava Bonaventura), Menez e Balotelli infortunati, infatti, gli unici disponibili erano Carlos Bacca e Luiz Adriano. Il primo ha giocato quattro di queste cinque gare da titolare, mentre per il secondo, nonostante la rete decisiva nel finale della gara contro il Sassuolo, è stato un periodo non facilissimo, con tanta panchina e pochi minuti a disposizione per poter fare la differenza.
Vero è che, la punta verdeoro non ha fatto molto per convincere Mihajlovic a dargli più fiducia, ma è anche vero che le prime uscite stagionali avevano convinto tutti sulla bontà della coppia Bacca-Luiz Adriano. Ora, con un Niang ritrovato che potrebbe essere utile a partita in corso ed un Cerci che all’occorrenza potrebbe anche fare la seconda punta, questa coppia si potrebbe riproporre. Magari con il 4-4-2 tanto invocato da tifosi, addetti ai lavori e dal Presidente Berlusconi. Con Balotelli e Menez ancora lontani dal rientro in campo, proprio Bacca e Luiz meriterebbero un’altra chance per far vedere di essere compatibili, anzi di poter far male a tutte le difese avversarie. D’altronde, qualche sprazzo di intesa si era già vista contro Empoli e Palermo e si potrebbe rivedere.
This post was last modified on 10 Novembre 2015 - 23:40