Presente alla consegna del “Premio Giacinto Facchetti-Il Bello del Calcio” presso la sede della Gazzetta dello Sport, l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha parlato ai giornalisti presenti del momento attuale del Milan: “Abbiamo fatto undici punti nell’ultimo segmento, quindi la panchina di Mihajlovic al momento è saldissima. Se avessimo pareggiato con la Lazio e vinto con l’Atalanta sarebbe stato un cammino perfetto, ma è meglio aver battuto la Lazio, molto spesso però ci si ricorda solo dell’ultima partita. Sabato la Juve? Dal punto di vista del gioco speriamo di ripetere la prestazione fatta con la Lazio. Balotelli si opera? La decisione l’abbiamo presa, ma lascerei parlare i medici, non sta a me commentare. Comunque tutto viene fatto di comune accordo col Liverpool“.
L’ad rossonero, poi, ha parlato di Roberto Donadoni, anch’egli presente all’evento: “E’ stato un interprete straordinario del Milan di Sacchi e Capello. Al di là delle qualità tecniche, lui per molti versi assomiglia a Facchetti, hanno in comune l’eleganza e i modi di fare. I giudici hanno proprio azzeccato la scelta. Se lo abbiamo mai contattato? Donadoni non è mai stato vicino alla panchina rossonera, ma in futuro chissà, è un milanista doc”.
Una battuta sull’eventuale ritorno di Ibra in rossonero: “No comment, non conosco Raiola“.
In conclusione, un commento sui fatti di Parigi: “Sono stati terribili, qualunque essere umano poteva essere coinvolto, ragioneremo tutti assieme per capire cosa dobbiamo fare“.