A sedici anni non si ha nemmeno la patente, ma si può già essere pronti a guidare una grande squadra. Donnarumma ha superato un altro esame, il più difficile perché dopo tre vittorie di fila il suo Milan contro l’Atalanta è andato nel pallone. I nerazzurri nella ripresa sono arrivati ad un passo dal gol-vittoria, negato dagli interventi proprio del baby-prodigio: il migliore in campo.
Almeno quattro gli interventi strepitosi: soprattutto quello di piede sulla botta sicura in area di Grassi (destinata all’angolino). Il pareggio dei rossoneri, francamente immeritato, è merito suo come sottolinea La Gazzetta dello Sport. Non avrà il passato né il pedigree di Diego Lopez, ma è lo stesso dotato di talento e personalità. E poi ha aumentato la sicurezza in porta dopo il poker di gare di fila giocate: difficile togliergli il posto, al momento un suo diritto. La Rosea poi scomoda Maldini pensando a Gigione: nessun paragone, però…
Però anche il classe ’99 ha tutto per sfondare. E il fatto che sia già nella scuderia extra-lusso di Mino Raiola non è un caso, perché si sa che i migliori agenti puntano sempre forte sui calciatori che sono o saranno campioni. San Siro ormai lo ha adottato, il giovane sta diventando enorme.
This post was last modified on 8 Novembre 2015 - 16:39