Sinisa Mihajlovic in più di una circostanza ha dichiarato che il Milan sulla carta parte favorito contro 13 squadre del campionato, mentre parte alla apri con le altre 6. Ebbene, da qui a Natale il calendario dei rossoneri appare benevolo. A parte la ripresa del campionato in casa della Juve, il Milan poi nell’ordine dalla quattordicesima alla diciasettesima giornata affronterà la Sampdoria, il Carpi, il Verona, il Frosinone e poi alla diciottesima, nella prima gara nuovo anno affronterà il Bologna.
Nel calcio, soprattutto in Italia, non ci sono partite scontate, non si possono fare calcoli o proiezioni di fantomatici ‘filotti’ e bisognerà stare attenti ad ogni insidia e ad ogni avversario, però potenzialmente le possibilità per fare bene e per restare a pochi punti dai primi posti ci sono. In questo momento tutte le prossime sfide saranno contro squadre che si trovano sotto al Diavolo in classifica e tre di queste (Carpi, Hellas e Frosinone) attualmente occupano gli ultimi tre posti. Come detto nulla è scontato e la dimostrazione di questo è recentissima: a chi pensava che dopo la scoppiettante vittoria dell’Olimpico contro la Lazio la sfida contro l’Atalanta sarebbe stata poco più di una formalità si è dovuto ricredere dopo il dominio a San Siro degli uomini di Reja.
Però i rossoneri hanno il dovere di provarci, il calendario sorriderà nelle prossime settimane, anche perchè solo facendo tanti punti con le cosidette piccole che si costruisce la base per un campionato di livello. Facendo un esempio pratico, fare punti con la Juve e poi non conquistare il bottino pieno in casa contro una squadra qualitativamente inferiore non servirebbe a praticamente a niente. Il big match di Torino dirà molto sulle ambizioni del Milan ma poi fino all’Epifania potrebbero esserci i presupposti per sorprendere e per accennare un decollo, in attesa di spiccare il volo definitivamente.