A volte ritornano. Bastava aspettare. Il deludente 0-0 del Milan contro l’Atalanta, soprattutto la pessima prestazione, rispolvera il solito e prevedibile argomento, da leggere sul Corriere della Sera: lo stato d’animo di Berlusconi. Furioso, così lo racconta chi era vicino a lui a San Siro.
Dopo 3 vittorie di fila, in particolare la grande prova dell’Olimpico, i benefici sembrano già essere abbondantemente finiti e sabato sera hanno lasciato spazio ai diversi problemi di sempre. Nessuno poteva aspettarsi un Diavolo così brutto, debole e pure comandato in casa propria dai bergamaschi. Il presidente rossonero al fischio finale (come successo col Sassuolo) si è preoccupato di scendere subito negli spogliatoi dei nerazzurri per fare i complimenti alla formazione di Reja (paragonata quasi al Milan di Sacchi), mentre si è arrabbiato molto con Mihajlovic e la squadra per la figuraccia.
In ogni commento, spesso privato, di Silvio pesano gli 86 milioni spesi sul mercato per puntare decisamente al terzo posto: obiettivo distante, almeno ad oggi. La sosta per le Nazionali deve essere benedetta perché permetterà di recuperare giocatori importanti, condizione fisica ed energie nervose in vista del fondamentale scontro diretto, molto sentito in società, allo Juventus Stadium del prossimo 21 novembre. Un esame da superare.