Il procuratore di Carlos Bacca, Sergio Barila, ha parlato a calciomercato.com di questi primi mesi intaliani del centravanti colombiano del Milan: “Inizio importante? Me lo aspettavo, non ho mai dubitato nell’abilità di Carlos nel segnare, lo ha sempre fatto in tutti i club dove ha giocato. Ed ero sicuro che anche al Milan avrebbe fatto benissimo, questione di carattere e di adattabilità straordinaria, seria e rapida“.
Ma com’è nata l’operazione che ha portato l’ex Siviglia all’ombra della Madonnina: “Inizio col dire che il Milan era uno dei pochissimi club che potevano spingere Bacca a lasciare Siviglia perché lì Carlos era felice, la sua famiglia stava da Dio, la relazione con i tifosi e i dirigenti era buonissima. Insomma, si sentiva valorizzato in tutto e per tutto, per di più avrebbe anche giocato la Champions League; a livello personale e sportivo aveva praticamente tutto. Quasi nessuno poteva convincerlo ad andar via. Tanti club lo hanno cercato, è uno dei migliori attaccanti al mondo quindi è normale. Da anni segna a raffica, i top club di diversi paesi volevano un numero nove del genere e hanno cercato Bacca. Ma il Milan ha proposto un progetto che ha entusiasmato Carlos. Lui ha scelto il Milan per aiutare la società a tornare dove merita, ovvero in alto. Il Milan per la sua storia e per il suo tifo è un top club mondiale, non si può rifiutare“.
Qualcuno parla di un imminente rinnovo di Bacca coi rossoneri: “Questo dovete chiederlo al Milan… Lui sarebbe felicissimo di un prolungamento, Carlos è felice al Milan. Conta questo. Aspettiamo la fine della stagione, Bacca vuole conquistare gli obiettivi di squadra e individuali, staremo a vedere“.
This post was last modified on 10 Novembre 2015 - 23:50