In campo per forza, perché il Milan non può farne davvero a meno. Per segnare, per vincere. A maggior ragione quando di fronte hai la Juve. Bacca nei giorni scorsi si è dimostrato ancora una volta professionista serissimo e campione a tutto tondo, anticipando il volo di rientro a Milano dalla Colombia dopo gli impegni in Nazionale così da riuscire a rimettersi in tempo (quasi) al top della forma.
Stasera, conferma La Gazzetta dello Sport, sarà il punto di riferimento inamovibile in attacco, il perno centrale del 4-3-3. Con la possibilità, se la gara dovesse mettersi male, di fare anche coppia insieme a Luiz Adriano nel 4-4-2. A Torino il bomber 29enne ha già segnato (il vantaggio nell’1-1 contro i granata), ma stasera il big match andrà in scena allo “Stadium” e per l’ex Siviglia il recente precedente in questo stadio è stato davvero favorevole: 14 maggio 2014, vittoria dell’Europa League proprio della sua squadra spagnola. Probabilmente Mihajlovic se l’è ricordato nello scegliere al meglio la formazione rossonera. Allora il trionfo se lo conquistò protagonista, regalando una grande prestazione e segnando il primo gol (destro potente sotto la traversa) della serie finale e decisiva dei rigori.
Nelle prossime ore, comunque, il passato non servirà granché per superare un avversario storico. Oggi come non mai ci sono i margini per colpire i bianconeri, rispettandoli sì però senza avere paura. Uno dei più attesi, un fattore determinante. I compagni dovranno essere bravissimi a servirlo a dovere, se no viene difficile accenderlo come si deve. Il Diavolo si aggrappa alla Bacca avvelenata.