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Dal nostro inviato, al Chinetti di Solbiate Arno, Vito Angelé
Queste le dichiarazioni rilasciate da Cristian Brocchi al termine della gara vinta contro il Vicenza: “Questo successo è importante per il morale: i ragazzi vivono di emozioni. Per loro, era importante vincere. Per me, invece, era più importante vedere come il gruppo rispondesse alle ultime due partite. Sono contento: la squadra ha voluto la vittoria, questo è stato un passo in avanti, per le altre cose, avremo tempo per migliorare. Mi infastidisce, quando non riusciamo a chiudere le partite e poi andiamo in difficoltà, gli altri lanciavano palloni alti e noi, in queste dinamiche, andiamo in sofferenza. Io ho una mentalità vincente, sull’uno a zero, bisogna cercare il raddoppio. Questa è la mentalità che deve avere la mia squadra, così come quelle del settore giovanile: non accontentarsi mai. Non sempre si può vincere, ma la mentalità deve essere questa“.
In merito all’infortunio di Luca Vido, match winner di giornata: “Purtroppo, non sta bene. Luca ha già sofferto, in passato, di questo problema alla spalla. E’ una notizia brutta per lui e anche per noi, perché è un ragazzo sul quale puntiamo tanto: meriterebbe, a livello fisico, di poter esprimere le sue qualità“. Sulla coesistenza tra i ’97 e i ’98: “Come in ogni ambito lavorativo, quando due gruppi diversi si integrano, non può esserci un amore a prima vista, dopo un breve periodo. E’ difficile integrarsi, inizialmente: c’è bisogno di tempo, ma penso che siamo già a buon punto. I ragazzi si stanno conoscendo e spero ci sia una svolta. Credo che siamo sulla buona strada“.
Sull’attuale situazione della Primavera rossonera: “Non sono preoccupato, quando una squadra perde, si va a vedere gli ex giocatori e chi lavora nel settore giovanile, ma, quando una squadra vince, le Primavere non si guardano più. Non c’è nessuna pressione, noi proseguiremo affinché anche l’anno prossimo ci siano i vari Calabria e Donnarumma della situazione“.