Simone Scuffet si racconta e rivale anche un particolare retroscena di mercato. Intervistato dal Corriere dello Sport, il portiere classe ’96 dell’Udinese in prestito al Como, ha parlato anche del Milan: “Mi ha cercato a gennaio dell’anno scorso, ma si trattava di giocare nella Primavera. Per fortuna non si è fatto nulla, perché subito dopo ho esordito in A con l’Udinese. La scuola? Anche, ho avuto la fortuna di avere una famiglia che mi è sempre stata vicina e mi dà i migliori consigli. Grande squadra? Non c’è la tentazione di una grande squadra, sono ancora giovane e preferisco maturare e crescere gradualmente. Io il piccolo Zoff? Mi rende orgoglioso, ma questo non mi autorizza a pensare di essere già arrivato. In realtà ho imparato molto da Handanovic a Udine, mi ha sempre impressionato per la serietà e l’impegno che ci mette in allenamento. L’icona però è Buffon. Futuro? Dipende molto da questa stagione, sono molto concentrato. I grandi club sono un onore, ma bisogna fare delle scelte. Ho preferito una piazza che crede in me dove posso disputare almeno 40 partite. La Roma? Nessun contatto, ma un altro anno in panchina non sarebbe stato il meglio per me”.