Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint & Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.
C’è un talento rossonero, puro e cristallino, che se non abbiamo ancora visto in Prima squadra è solo ed esclusivamente colpa di questi maledetti infortuni che non smettono di tormentarlo. Avrebbe le potenzialità per sfondare, ha le caratteristiche adatte per diventare il prototipo perfetto dell’attaccante del futuro, è l’emblema del lavoro del Milan sul settore giovanile che potrebbe dare i suoi frutti… Ma quella spalla non ne vuole sapere di lasciarlo in pace.
Luca Vido non deve mollare. Nell’ultima sfida di sabato della Primavera contro il Vicenza è arrivato l’ennesimo infortunio alla spalla, quella spalla sinistra che oramai da anni gli rende tutto più difficile. Per capire il talento del giocatore bisogna riavvolgere il nastro. I primi passi li muove nel Treviso, poi passa nel Padova, fino all’arrivo in rossonero oramai quasi quattro anni fa. Da lì la scalata è stata rapida: la stagione con i Giovanissimi Nazionali in rossonero fu straordinaria, con 25 gol in campionato fino alle fase finali, quando arrivò la sconfitta con l’Inter. Poi anche con gli Allievi Nazionale i risultati furono i medesimi: gol e prestazioni di altissimo livello e in società già ci si sfregava le mani per vederlo in Primavera, ma la sfortuna non smette di assisterlo.
Il ragazzo è un classe ’97 e un anno fa il primo infortunio alla spalla lo ha fermato per quasi metà stagione. Il ritorno in campo è stato positivo, ma la paura di una ricaduta era sempre dietro l’angolo. Adesso sabato è successo di nuovo, ancora su quella maledetta spalla. In bocca al lupo Luca, ti aspettiamo in campo più forte di prima.
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