Domenica pomeriggio, alle ore 15.00, il Milan ospita il Sassuolo per la terza volta nella storia della Serie A. L’ultimo precedente risale a martedì 6 gennaio 2015 e coincide, per i rossoneri, con una sconfitta per due reti a uno (9′ Poli; 28′ Sansone; 67′ Zaza). Una débâcle, quest’ultima, che rappresentò l’inizio della fine, per gli uomini di Inzaghi, che non riuscirono più a tornare a nelle zone alte della classifica, tanto da non riuscire a qualificarsi nemmeno per l’Europa League.
Due a uno per i rossoneri (2′ Muntari; 27′ De Jong; 90′ rig. Zaza), invece, terminò il primo precedente a San Siro tra Milan e Sassuolo, datato domenica 18 maggio 2014. Quest’ultimo successo, tuttavia, non permise al Milan di centrare l’accesso all’Europa League e rappresentò l’ultima partita, sulla panchina dei rossoneri, per Clarence Seedorf. Insomma, fino a questo momento, per gli ultimi tre allenatori del Diavolo, fatali sono state le partite contro il Sassuolo.
Mentre Massimiliano Allegri fu esonerato lunedì 13 gennaio, all’indomani della sconfitta maturata al Mapei Stadium, come già detto, dopo il Milan-Sassuolo valido per l’ultima giornata del campionato 2013/2014, Clarence Seedorf fu sollevato dall’incarico e sostituito da Pippo Inzaghi. Pippo Inzaghi che inizio la propria parabola discendente, alla guida del Milan, proprio dopo la sconfitta interna contro la compagine di Eusebio Di Francesco. Che stessa sorte tocchi domenica a Sinisa Mihajlovic? Al campo, la sentenza.