DIEGO LOPEZ 5 – Con la palla tra i piedi, rischia spesso di commettere errori, mentre ha sulla coscienza la rete del momentaneo tre a zero.
MATTIA DE SCIGLIO 5 – Poco preciso in fase di spinta, quando viene puntato, incontra difficoltà e concede spazi.
CRISTIAN ZAPATA 4.5 – Da un suo errore, nasce la rete del vantaggio partenopeo. Eppure, quando non ha la palla tra i piedi e non perde la concentrazione, è un difensore centrale di buonissimo livello…
RODRIGO ELY 4 – Mal posizionato in occasione dei primi due gol del Napoli, è autore di svarioni e sbavature a dir poco gravi e completa l’opera con un’autorete.
LUCA ANTONELLI 6 – Malgrado in fase offensiva si faccia notare soltanto per una conclusione che termina alle stelle e per una simulazione, presidia abbastanza bene la corsia di competenza, non si fa quasi mai saltare e salva un gol quasi fatto.
JURAJ KUCKA 5 – Si spinge in avanti senza criterio, sbaglia un gol fattibile, trova di rado i tempi dell’inserimento e, pur mettendo in circolo grinta e fisicità, non copre a dovere.
Dall’83’, ANDREA POLI s.v. – Nei pochi minuti a propria disposizione, non ha tempo per mettersi in mostra.
RICCARDO MONTOLIVO 6 – Pur giocando a corrente alternata, imposta in maniera discreta, recupera qualche pallone, si impegna in fase di non possesso e assicura un minimo di fosforo.
ANDREA BERTOLACCI 5.5 – Nella prima parte del primo tempo, difende in modo dignitoso, non scopre quasi mai la zona di competenza e si impegna in fase offensiva, salvo abbassare il ritmo sul lungo andare.
Dal 56′, ALESSIO CERCI s.v. – Entra in una situazione compromessa, specie sotto l’aspetto tattico, e non trova il bandolo della matassa.
GIACOMO BONAVENTURA 6 – Si impegna molto, si muove alla follia e cerca sempre di rendersi pericoloso, ma soffre la fisicità degli avversari e non sempre è lucido nei momenti decisivi. Tuttavia, è tra gli ultimi (se non l’ultimo) a mollare.
LUIZ ADRIANO 4.5 – Non gioca di sponda, perde palloni importanti, sbaglia giocate semplici, si muove male e non risulta incisivo in area.
CARLOS BACCA 4.5 – Arginato con facilità dalla retroguardia avversaria, non svolge il lavoro sporco, non tiene palla e non fa salire la squadra.
ALL. SINISA MIHAJLOVIC 4.5 – L’equilibrio a centrocampo è una chimera. La sua squadra prova a fare la partita, ma non è in grado di tenere il pallino del gioco, non è efficace, si sbilancia e si espone con regolarità ad azioni di rimessa. Perché continuare a relegare in panchina un guerriero del calibro di De Jong, non provare a modificare l’assetto tattico e non cercare di migliorare l’impostazione della mediana, specie in fase difensiva e di interdizioni, presentando due incontristi fissi e bloccati?