Dov’è finito Menez? Al domandone, finalmente, risponde La Gazzetta dello Sport. Premessa: il francese soffre di un problema alla schiena che ormai lo sta tormentando da diversi mesi. Troppi, secondo le prime previsioni, perché dopo l’operazione dello scorso 11 giugno a Montecarlo per rimuovere una piccola recidiva di ernia discale la prognosi era di 3 settimane. E invece, al quarto mese abbandonante di assenza, Jeremy è ancora fuori.
Il “danno” nasce verso fine agosto quando, scendendo in campo con il Perugia in Coppa Italia a San Siro (unica apparizione recente, non ha giocato nessuna amichevole), accusò ancora dolori e fu costretto ad un altro intervento. Qui i tempi di recupero sembravano aggirarsi intorno ad un mese, ma la terapia si rivelò poco efficace. La perplessità della società rossonera portò ad organizzare un incontro al quale parteciparono Galliani, Mihajlovic, l’attaccante e lo staff medico. Decisione migliore e nuovo specialista in arrivo: oggi le cose sembrano andare bene. In ogni caso addio 2015, questa la sentenza della Rosea. Il bomber della stagione passata, simbolo del Milan di Inzaghi, si rivedrà solo nel nuovo anno.
La sua condizione ovviamente verrà costantemente monitorata con grande attenzione: la speranza è quella di rivederlo disponibile a gennaio, superata la sosta natalizia. Un calvario lungo e snervante, adesso con la parola “fine” all’orizzonte.