In occasione della consegna del Premio Liedholm l’ex rossonero Roberto Donadoni ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sua carriera e della situazione attuale del Milan. “Non mi aspettavo di star fermo” ha dichiarato: “Credevo avrei ricominciato subito ad allenare. Mi spiace non avere una panchina, ma per carattere non sono uno che guarda troppo indietro”. Per eventuali nuove avventure non esclude nulla ma rimane fermo su una cosa: “Non voglio più soffrire come l’anno scorso”.
Sul Milan l’ex allenatore del Parma ha una sua idea: “Da osservatore esterno fanno effetto i continui cambi in panchina”. Sull’attuale tecnico rossonero, Mihajlovic: “Lo conosco, è uno corretto, mi auguro che superi questo momento e dia continuità. Il Milan ha cambiato molto e c’è bisogno di tempo. Visti gli investimenti ci si aspettava una classifica migliore ma c’è ancora tanto tempo. Comunque resto convinto che l’anno buono per il Milan sarà il prossimo”.
Nell’attuale rosa dei rossoneri ci sono anche due suoi ex giocatori: “Mauri avrebbe bisogno di un prestito, per giocare con continuità ed essere protagonista. Paletta non è inferiore ai difensori attualmente a disposizione del tecnico”. Su un suo possibile futuro sulla panchina rossonera Donadoni si dice possibilista rivelando anche di essere stato vicino ad allenare il Milan: “In passato, non troppo passato, ci fu un contatto, ma poi decisero diversamente”.
Infine una battuta su Berlusconi: “Immagino che sia molto amareggiato. Si rende conto che negli ultimi anni il Milan fa fatica. Ma il Berlusconi che conosco io, nei momenti topici faceva l’entrata che dava la scossa. Sono convinto che un tackle lo farà ancora …”.
This post was last modified on 23 Ottobre 2015 - 11:28