Bee Taechaubol continua la serie di incontri per organizzare il passaggio del 48% del Milan alla sua cordata. Dopo l’incontro avvenuto nella giornata di mercoledì ad Arcore con Berlusconi, nella quale il thailandese ha definito gli ultimi dettagli in vista del closing, previsto tra 4-6 settimane, il broker è tornato a Bangkok per festeggiare il compleanno della moglie. Poche ore in famiglia e poi è subito ripartito per incontrare, in Cina, i dirigenti della Citic Securities.
Stando a quanto riferisce La Gazzetta dello Sport la Citic, banca di riferimento del governo cinese e facente capo alla Citic Group Corporation, è l’alleato principale di Bee per la scalata al Milan. L’incontro con l’istituto di credito è stato reso necessario a causa dei problemi tecnici che si sono presentati al momento dell’esecuzione degli adempimenti bancari necessari per la conclusione dell’“affare Milan”.
Gli stessi problemi sono quelli che avevano alimentato i dubbi in Fininvest ed avevano fatto spazientire Berlusconi tanto da costringere Bee a viaggiare fino a Milano per l’incontro avvenuto mercoledì ad Arcore. Il risultato: Berlusconi rassicurato e closing rinviato rispetto alla data del 30 settembre.
Le rassicurazioni ricevute dal numero uno rossonero nell’incontro di Villa San Martino hanno riguardato soprattutto la Citic. Numerose le lettere mostrate da Bee a Berlusconi ed agli uomini Fininvest, firmate dalla stessa Citic e raccolte in un dossier, alle quali era allegato anche il nome di un altissimo esponente della banca come sponsor-finanziatore. Dopo l’incontro, dunque, il thailandese non ha tergiversato ed, anzi, si è subito messo all’opera per rispettare i nuovi termini previsti nel piano concordato con Berlusconi. Un nuovo rinvio potrebbe essere altamente deleterio per la buona conclusione dell’affare.