Jack e Montolivo, gli inamovibili in una mediana ancora nel caos

Tanta confusione: è il centrocampo del Milan. Difficile che i veri problemi li possa risolvere il solo cambio di modulo, al di là se sarà 4-4-2 o 4-3-3, perché le gerarchie, i ruoli principali e i nomi più affidabili da mettere lì in mezzo sono cose che deve decidere (meglio) solo Mihajlovic. E non basterà il Torino, se dovesse andare bene, a sistemare le voragini profonde, colpevolmente non sistemate in estate, di questo reparto.

In ogni caso alcune certezze (non solo) del momento ci sono e rispondono ai nomi di Bonaventura e Montolivo, per motivi diversi e sottolineati anche da Tuttosport stamane: Jack perché rappresenta il jolly della squadra, capace di fare la mezzala, il trequartista e l’esterno offensivo con una facilità da primato; il capitano rossonero, invece, da regista non proprio perfetto è l’unico comunque in grado di dare un accenno alla manovra rossonera. Attorno a loro si muoverà la mediana, ma ovviamente dipenderà dal diverso schieramento di gioco che si vedrà sabato all’Olimpico dopo il temporaneo abbandono del “vecchio” e poco incisivo sistema.

Non mancano le alternative, buone viste le recenti prestazioni: da Poli, più abile a giocare sulla fascia rispetto a Kucka e Bertolacci, agli stessi ex Genoa. Juraj garantisce una quantità di qualità, dal nuovo acquisto costato 20 milioni di euro dalla Roma ci si aspetta il cambio di passo. Infine De Jong, risorsa o limite? Si consideri il bene del Milan, prima di rispondere a questa e a tante altre domande.

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