Queste le dichiarazioni rilasciate da Luca Calamai, giornalista della Gazzetta dello Sport, a Tuttomercatoweb.com, sull’attuale situazione rossonera: “Il Milan è la grandissima delusione del campionato in corso, ha speso novanta milioni di euro e, nonostante ciò, al termine di una disfatta, Mihajlovic ha affermato che c’è una differenza abissale tra i rossoneri e il Napoli che, tra l’altro, non è in testa alla classifica e si trova a sei punti dalla prima. Insomma, quello del Milan è un fallimento totale, con responsabilità variegate, perché Mihajlovic ci ha messo del suo, non dando un’identità alla squadra, ma mi sembra che investire novanta milioni per non acquistare nessun giocatore che sia in grado di fare davvero la differenza sia una scelta discutibile“.
Sul futuro di Mihajlovic: “Non credo che il Milan cambi un altro allenatore, visto che ne paga già tre. Il problema è che, se fai una squadra estremamente giovane e di prospettiva, ma non di grande personalità, la scelta di un sergente di ferro come Mihajlovic potrebbe non essere corretta. Allenatori con il carisma e la grinta di Sinisa vanno messi in spogliatoi bollenti. Non riesco a immaginare che uno spogliatoio con dentro Bertolacci, De Sciglio, Bonaventura, Bertolacci, Romagnoli, Ely e Bacca abbia elettricità: sono tutti bravi ragazzi. Forse, sarebbe servito un allenatore che sapesse far crescere i giocatori“.
Sulla difesa e sul centrocampo: “La difesa prende due gol a partita e un allenatore, quando la propria retroguardia subisce due gol a partita, dovrebbe proteggerla, creare uno scudo superiore. E’ inutile voler continuare con i tre attaccanti, senza essere in grado né di portare la palla nei tempi giusti, né di proteggere la squadra. Anche nelle vittorie, il Milan ha faticato, dal momento che gli attaccanti funzionano quando la squadra funziona. E nel caso del Milan, gli attaccanti non vengono fatti rendere al meglio“.
This post was last modified on 7 Ottobre 2015 - 21:05