La panchina di Mihajlovic è a rischio. Colpa di un Trofeo Berlusconi, perso, giocato male ma comunque modesto, soprattutto del clamoroso commento di Silvio proprio nella cena post-derby, rivelato a Galliani e riportato stamane da La Gazzetta dello Sport: “Quando lo mandi via?”.
Il presidente avrebbe già perso buona parte di pazienza anche in questa stagione. Dallo sconforto per lo 0-4 contro il Napoli si è passati alla rabbia per il derby perso quando di fronte c’erano le riserve (più le riserve delle riserve) dell’Inter. Il malumore del presidente sta evidentemente crescendo e potrebbe avere come possibile conseguenza l’eventuale esonero dell’allenatore. Ma “solo” dopo il Chievo. Qualsiasi decisione, dunque, non dipenderà dal Sassuolo ma mercoledì prossimo, in ogni caso l’ex Samp si giocherà davvero tutto nel giro di 3 giorni e sempre a San Siro. Da Arcore la sensazione è questa: Sinisa sembra il primo colpevole, non l’unico perché il numero uno milanista ha messo in discussione anche alcune scelte di mercato e l’operato di qualche giocatore. Rivoluzione in vista?
Da qui al brevissimo periodo servirà vincere, lavorare duramente a Milanello non basta: sei punti e non se ne parla più. Forse. Il presente del serbo appare molto simile al passato di Inzaghi, con la grande differenza che l’anno scorso eravamo in Primavera mentre adesso ad ottobre. Berlusconi non è contento dell’operato del suo mister, la distanza dalle zone europee di classifica poi è già ampia, l’umore è nero e i segnali negativi. Mihajlovic in bilico, ora più che mai.