Sugli esterni non va e il migliore si è fermato: Antonelli deve crescere

Il Milan, ormai da troppo tempo, è alle prese con il problema terzini. Sugli esterni non si riescono a trovare interpreti degni della grandissima tradizione che ha fatto grande la squadra rossonera in passato. Nel nostro campionato, in realtà, ma in generale in Italia, non è un ottimo momento per gli esterni di ruolo. Sabato sera, nella sfida contro il Torino, i granata sulle corsie laterali sono stati di gran lunga superiori e non hanno lasciato scampo ad Abate ed Antonelli, i due titolari milanisti che sono stati impiegati nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie A. Zappacosta e Molinaro, infatti, hanno avuto la meglio sui due rossoneri.

In tutto questo non va dimenticato che alla squadra di Ventura mancavano i due esterni migliori che non erano a disposizione, Bruno Peres da una parte e Avelar dall’altra. Ha deluso Abate, ma ormai questa non è più una novità, che era stato preferito a De Sciglio reduce dal doppio impegno con la Nazionale di Conte in cui si è espresso molto meglio rispetto alle prestazioni nelle ultime due stagioni di Milan. Calabria dopo un buon avvio è stato ritenuto troppo poco maturo e non ancora prontissimo per affrontare il campionato italiano da titolare ed è tornato in panca. Contemporaneamente è tornato in campo l’ex Genoa Luca Antonelli.

Nella rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic, il terzino acquistato nello scorso gennaio, rappresenta senza ombra di dubbio l’elemento di maggiore spessore tra gli esterni rossoneri. L’investimento fatto, le buone stagioni in maglia rossoblu, l’esperienza e la maturità, sono senz’altro un ottimo biglietto da visita che faceva ben sperare sul rendimento di Antonelli. Al momento, invece, dopo un buon impatto con la maglia milanista nello scorcio di stagione disputato da gennaio in poi, il figlio d’arte sta deludendo e si sta esprimendo al di sotto delle sue potenzialità. L’infortunio muscolare lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per qualche settimana e la sua condizione fisica non può essere al meglio, ma a Milanello da lui ci si aspetta sicuramente qualcosa in più.

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