Lunga intervista del Corriere dello Sport ad Andrea Bertolacci. “Manca la continuità di risultati – ha evidenziato il centrocampista rossonero -. C’è bisogno di fiducia, con i risultati potremo far ricredere tutti. In trasferta dobbiamo assolutamente cambiare marcia. Il momento più brutto? La sconfitta per 4-0 contro il Napoli: adesso dobbiamo pensare partita per partita”.
Quindi sulla “colonia italiana” nel Milan e, in generale, in Serie A: “Bisogna puntare molto di più sugli italiani e sui giovani. C’è anche una spinta mediatica: l’italiano viene criticato di più, lo straniero viene trattato in maniera diversa. All’estero la mentalità è diversa, in Italia c’è paura a puntare sui giovani. Nazionale? La conquista della maglia azzurra passa dal mio rendimento col Milan”.
Poi sulle romane: “Sono due squadre sicuramente molto forti. La Roma è ormai da 2-3 anni che ha un progetto mirato con allenatore e giocatori ben precisi. Anche la Lazio sta agendo allo stesso modo e crea un bel gioco. Sta sfruttando molto bene il fattore campo, sicuramente avvantaggiata dalla grossa spinta del suo pubblico. Contro la Lazio come un derby? No, ora il mio derby è contro l’Inter. Non sono assolutamente pentito di aver lasciato la Roma, ora gioco in uno dei club più blasonati al mondo che vuole tornare assoluto protagonista”.