GaSport, Zaccheroni: “Inter più avanti, ma stasera confido negli attaccanti rossoneri. Su Balo…”

Due stagioni e mezza sulla panchina del Milan. Totale: 5 derby. Poco più di mezza stagione sulla panchina dell’Inter. Totale: un solo derby, perso in rimonta nel febbraio 2004. Alberto Zaccheroni parla da doppio ex alla Gazzetta dello Sport Milano-Lombardia di oggi per analizzare il derby: “Milan e Inter sono due cantieri aperti, il primo perché ha cambiato l’allenatore, il secondo perché sono cambiati tanti giocatori. Ci sono tante incognite, entrambe le squadre sono alla ricerca degli equilibri indispensabili per la continuità di prestazioni e risultati“.

E ancora sulla gara di stasera: “Prevedo un buon equilibrio in campo, ma credo che molti non avranno freni. Se viene la partita tattica, lo diventa casualmente perchè i giocatori scenderanno in campo frenati. E gli allenatori non faranno alcunchè per mettere freni, anche se non vuole perdere nè Mihajlovic nè Mancini”.

Tra i ricordi pochi dubbi: “Da allenatore dell’Inter mi resta impresso il doppio vantaggio nel derby del 2004, col mancato 3-0, e poi la rimonta del Milan amara con tiri da fuori. Ce la potevamo giocare, anche se il Milan era senz’altro superiore. Da allenatore del Milan, due giorni prima di giocare col Chelsea, lasciai fuori Shevchenko nel primo tempo e ricevetti critiche. Avevamo un impegno europeo quasi da dentro o fuori, mentre il derby ti lasciava spazio per rimediare nel proseguio della stagione. Comunque vincemmo e le critiche non mi hanno mai condizionato”.

Infine sugli uomini-derby possibili:Oggi nel Milan vedo uomini-derby gli attaccanti Bacca e Luiz Adriano, tenteranno di fare la loro parte. Balotelli è uno dei pochissimi giocatori della Serie A che può spostare gli equilibri. Se è in luna buona, può decidere tutto, una vera mina vagante. All’inizio di una nuova avventura, può fare benissimo. Male che vada, il rischio è basso anche economico. Bene che vada, fai bingo. Io condivido il rischio che si somo accollati perchè c’è poco da perdere. Nell’Inter è Jovetic che può spostare gli equilibri, ha tanta qualità, gli manca continuità”.

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