Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.
Calma. E’ vero, la cosa meno convincente è stata proprio la prestazione. Ma calma. Delle dirette concorrenti, solo una ha fatto bottino pieno (Atalanta), mentre le altre due (Inter e Chievo) hanno solamente pareggiato. Calma. Non perdevamo all’esordio in campionato dal 2012 (2-0 contro il Cesena), ma ancora calma calma e calma. E anche se le prossime due partite saranno in trasferta (Como e Cesena), sempre calma. In attesa poi di Atalanta e Chievo nel giro di una settimana. E lì altro che calma: saremo pronti per far capire a tutti la qualità della squadra.
Sono queste le sensazioni miste al termine dell’esordio casalingo della formazione Primavera del Milan, sconfitta fra le mura amiche del Vismara dal una bella e convincente Udinese, squadra storicamente molto ostica per i rossoneri di Brocchi, che proprio al termine della sfida ha voluto tirare le orecchie al gruppo: “Non siamo ancora uniti, così non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo lavorare sulla testa. I ’98? Chi parla di loro è perché non li ha mai visti giocare. Se in tanti anni che si parla di loro non hanno ancora vinto nulla, un motivo ci sarà. Ma col tempo saremo pronti”, ha spiegato il tecnico rossonero ai nostri microfoni. Ma anche se la prestazione della squadra è stata al di sotto delle loro potenzialità, le opportunità per riscattarsi arriveranno presto e la rosa dispone di tanti talenti pronti a sbocciare definitivamente sulle orme di Di Molfetta, Mastalli e Calabria.
E se è vero che una rondine non fa Primavera, allora sarà altrettanto vero che neanche una sconfitta in casa può già mutare la valutazione di un’ottima rosa, nelle mani ideali per crescere nella ricerca di un gioco (nel 4-3-3 offensivo di Brocchi) che calza a pennello per i giovani rossoneri. Tempo al tempo, e poi ci divertiremo noi.
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This post was last modified on 15 Settembre 2015 - 15:38