Milan-Mr. Bee: la prima novità è che Taechaubol non arriverà oggi in Milano come previsto, ma sarà atteso lo stesso in Italia nei prossimi giorni. Questo ritardo potrebbe provocare il ritardo della firma, inizialmente prevista entro il 30 settembre, sul passaggio del 48% del quote rossonere nelle mani della sua cordata.
L’ipotesi che il closing finale subisca uno slittamento, vero colpo di scena, non è dunque da scartare: perché le parti, suggerisce il Corriere della Sera, hanno concordato una certa flessibilità sui tempi di definizione dell’affare, che a questo punto rischia di essere rimandato perfino di 3 settimane. Una ipotesi prevista dopo una riunione organizzata un paio di giorni fa e motivata esclusivamente da ragioni tecniche (nulla a che vedere con eventuali inchieste sull’operazione). L’ultima parola ovviamente l’avranno Silvio Berlusconi (domani compie 79 anni) e Bee, i quali in ogni caso si incontreranno a breve e decideranno il dà farsi. Ma non c’è una data precisa.
Ieri, poi, a riempire la vicenda di “problemi”, si erano sparse voci su delle presunte divergenze fra il broker di Bangkok e Barbara, ma la stessa AD di via Aldo Rossi ha prontamente smentito tutto in una nota. La riduzione delle deleghe per le attività commerciali in Oriente sarebbe comunque ampiamente compensata dall’ingresso dei 480 milioni di euro e inoltre chi investe una cifra così alta ha il diritto e il dovere di partecipare a tutte le decisioni nella gestione del club. Il futuro forse non è adesso.
This post was last modified on 29 Settembre 2015 - 10:52