Titolare contro Inter, Palermo e Udinese, titolare contro critiche, mal auspici e stampa. Riccardo Montolivo, ruolo centrocampista centrale, all’occorrenza regista e trequartista, vera rivelazione di queste ultime tre partite di campionato. Tornato il capitano dei tempi migliori, verticalizzazioni, assist, l’ultimo quello per Bonaventura, recupero palla e ripartenze. Da panchinaro di lusso, a titolare prezioso, l’unico in grado di far girare palla e Milan. Dopo un precampionato tutt’altro che esaltante, amichevoli non andate a buon fine, il numero 18 rossonero, aveva iniziato a dare buoni segnali di ripresa a partire dalla partita contro i nerazzurri di Roberto Mancini. Buttato nella mischia sin dal 1′ minuto, al posto di un titolarissimo come Nigel De Jong, il Caravaggio di via Aldo Rossi, si era ben calato nella parte e aveva dato conseguente fluidità alla manovra. Tanto da ripetersi nelle gare successive e scippare definitivamente il ruolo di regista all’olandese tutto gambe e muscoli del centrocampo rossonero. Ora Mihajlovic conta di riproporlo ancora una volta nello stesso ruolo, davanti alla difesa e con di fianco magari due mezz’ale dai piedi buoni, Bertolacci e Bonaventura tanto per citarne due. Il tecnico serbo non vorrebbe comunque perdere il nazionale olandese, uomo di spirito e di spogliatoio soprattutto, la posizione provata contro l’Udinese non ha dato i frutti sperati, ma per sperimentare c’è ancora tempo.
This post was last modified on 26 Settembre 2015 - 08:20