Parole da ex, parole distese. Parliamo di Leonardo, l’ex dirigente e allenatore del Milan, il quale intervistato dal Corriere della Sera si è soffermato su ogni aspetto principale del presente ma soprattutto passato rossonero.
Su Silvio Berlusconi: “Non voglio avere più alcun rancore con il Milan e con Berlusconi, voglio lasciarmi alle spalle i litigi. Il distacco è stato sofferto, ma ora preferisco soffermarmi sugli aspetti positivi dei miei 14 anni di Milan più che sulle difficoltà di convivenza con il presidente. Non mi pento di quanto ho detto in passato, ma quel capitolo è chiuso. Berlusconi un uomo intelligente, ha aperto ad un nuovo socio perché sa di poter avere così nuove risorse, anche se dovrà condividere certe scelte. In una parola è un precursore“.
Su Galliani: “Devo molto a lui, una persona davvero importante. Nel corso della mia carriera dirigenziale è stato un maestro, un punto di riferimento“.
Su Balotelli: “Lo stimo molto è un ottimo talento, ma se lo si paragona a Ibrahimovic si sbaglia. Zlatan è una realtà assoluta, Mario ancora no“.
This post was last modified on 19 Settembre 2015 - 14:33