Tra poco più di sei ore, a San Siro, andrà in scena il derby della Madonnina. Una sfida importante e interessante, quest’ultima, che riserverà di certo sorprese e che è ricca di scenari a dir poco coinvolgenti. Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, innanzitutto, Inter-Milan significa Roberto Mancini contro Sinisa Mihajlovic, il maestro contro l’allievo.
Ma non finisce qui. Molto importanti, ai fini dell’esito dell’incontro, saranno proprio le strategie e gli accorgimenti tattici che verranno adottati dai due allenatori, che potrebbero presentare un centrocampo del tutto muscolare, mirato ad avere la meglio nello scontro in mediana e a interdire al meglio, che potrebbero adottare schemi illuminanti su palle inattive e che, salvo colpi di scena, dovrebbero disporre i loro uomini con un 4-3-1-2 a rombo. Tuttavia, sul lungo andare, il modulo dell’Inter potrebbe trasformarsi in un 4-3-3.
Che si tratti di un valore aggiunto per i nerazzurri, questa possibile trasformazione tattica, o che il Milan riesca comunque a bloccare le fasce, a usufruire di spazi tra le linee e a ripartire al meglio, sfruttando la velocità di Luiz Adriano e di Carlos Bacca? La parola spetta al terreno di gioco.
This post was last modified on 13 Settembre 2015 - 13:19