Bonaventura: “Conta vincere, non il mio ruolo in campo. Mihajlovic è un grande, l’uomo giusto”

“Dal punto di vista personale sono contento perchè significa che ho dato un contributo importante alla squadra. Il campionato è ancora lungo e voglio continuare così. Per me è importante dare il massimo tutti i giorni per i compagni”. Così Giacomo Bonaventura oggi ai microfoni di Milan Channel. Il centrocampista rossonero si è soffermato, in particolare sul cambio di ruoli all’interno dello schieramento: “Anche l’anno scorso è capitato spesso di cambiare ruolo con Inzaghi. Penso sia una cosa bella per un giocatore perchè vuol dire che si ha la stima e la fiducia dell’allenatore. Non è così importante il ruolo, perchè a centrocampo ci si muove parecchio e si ruota. Con Mihajlovic sappiamo che spartito eseguire, la posizione conta relativamente”.

Poi sul match di domenica prossima contro il Napoli: “L’anno scorso abbiamo affrontato il Napoli in forma a livello di squadra quindi per loro è stato difficile. Speriamo quest’anno di fare lo stesso. Ci teniamo davanti ai nostri tifosi. Finora il campionato ha detto che non c’è una padrona per la classifica. Tutte hanno sbagliato delle partite. Noi dobbiamo crederci e risolvere qualche problema avuto in queste partite. Abbiamo un organico e un allenatore che possono portarci in alto. Da oggi cominceremo a preparare il Napoli e faremo di tutto per vincere la partita e fare contenti i tifosi. Visto anche il risultato della gara di Genova, che non è andata come speravamo”.

Quindi sui sogni azzurri: “Quest’anno ci sono gli Europei e io ho una grande motivazione a far bene anche per quello. La Nazionale per un calciatore italiano è una delle cose più belle. Abbiamo la fortuna di avere Conte che è uno degli allenatori più bravi in Europa. Dobbiamo riportare in alto la reputazione del calcio italiano”.

Infine sul compleanno di Silvio Berlusconi: “Faccio gli auguri di buon compleanno al nostro presidente per i suoi 30 anni di presidenza, in cui ha reso il nostro club il più titolato al mondo. Ha dato tantissimo al calcio italiano, tantissimo al Milan. Gli auguro di vincere ancora tanti trofei e di prendersi tante tantissime soddisfazioni”.