Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.30 su Top Calcio24, canale 114 del digitale terrestre, e su WingaTv, canale 63 del digitale terrestre, il collega de Il Corriere dello Sport, Furio Fedele, ha parlato del mercato appena concluso dal club rossonero: “Sarebbe stato bello vedere arrivare Witsel, ora non è detto che oggi non possa andare al Tottenham, visto che il mercato inglese è ancora aperto. E’ un peccato perchè il mercato del Milan è incompleto, manca un regista davati alla difesa e questo non è un bene per il Milan“.
Fedele prosegue: “Il calcio è fatto non solo di risultati, ma anche di buon gioco ed infatti la vittoria contro l’Empoli non ha dissipato dubbi e perplessità e le carenze di questa squadra. Vediamo cosa succede nel derby, è già fondamentale anche se viene solo alla terza, perchè se perdi sei già a sei punti dall’Inter e dalla vetta. E’ una situazione difficile, per il momento osservo e ascolto Mihajlovic, che ha riportato almeno un pò di passione. Non voglio dare conclusioni affrettate ed azzardate, ma credo che siamo già in una fase della stagione in cui bisogna concretizzare al massimo. Suso? Non può essere usato come trequartista, Inzaghi lo fece giocare anche come terzino, ma secondo me non serve a questo Milan “febbricitante”. Saranno due settimane lunghissime e difficilissime per questo Milan“.
La conclusione è sulla differenza tra Mihajlovic ed Inzaghi: “Inzaghi era un totem per società, tifosi e media, aveva iniziato bene poi è scivolato. Sono situazioni diverse sotto vari punti diversi, il Milan secondo me oggi poteva essere a sei punti. La Juve è a zero punti ed è un peccato non aver già sfruttato questa cosa accumulando un pò di vantaggio“.