Ecco Calabria: serietà e lavoro per incantare San Siro

Non è sicuramente un ragazzo come gli altri Davide Calabria. Un giovane di 18 anni con la maturità di un uomo adulto non è facile trovarlo, soprattutto nell’ambiente calcistico. Dopo l’ottima prova contro il Palermo di sabato sera, infatti, Calabria ha evitato qualsiasi tipo di celebrazione “mondana”, preferendo fare ritorno a Milanello. ll giorno dopo, alle 10.30, c’era l’allenamento. Ha dormito nel centro sportivo, quindi, come ha fatto anche negli anni degli allievi e della primavera.

In effetti, il giovane terzino rossonero non ha ancora comprato casa a Milano e, quindi, quando non rientra nel bresciano dalla famiglia, risiede a Milanello. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi rivela come sabato sera, allo stadio per assistere a Milan – Palermo, vi fossero la mamma di Davide e gli zii. Assente, invece, il padre, impegnato a lavoro la sera del suo compleanno. Davide, però, non si è lasciato sfuggire la possibilità di fare il regalo più bello al genitore: prima a San Siro in serie A con il Milan ed ovazione dei tifosi rossoneri all’uscita dal campo. Da film.

Non solo i supporters, però, si sono accorti della grandissima prestazione del giovane difensore rossonero. Il Presidente Berlusconi, infatti, nell’immediato post partita, ha speso parole importanti per lui: “Ha fatto una serie di interventi uno più bello dell’altro”, ha dichiarato. Anche grandi ex rossoneri si sono espressi favorevolmente sulla prova di Calabria: Ambrosini è rimasto colpito dalla personalità del ragazzo, Maldini, invece, ha dichiarato: “Per me Calabria è stato il migliore in campo insieme a Bacca”.

Il giovane difensore, dal canto suo, è rimasto composto anche di fronte ai tanti elogi e messaggi. Ha gradito particolarmente quelli dei suoi ex mister Brocchi ed Inzaghi e si è lasciato andare su Twitter ad un sobrio festeggiamento concluso con l’hashtag #passodopopasso”: chiaro esempio di come Calabria voglia restare con i piedi per terra e continuare a lavorare. Duro lavoro, quindi, ed obiettivi chiari, così come i giocatori ai quali si ispira: cresciuto con Maldini, negli anni recenti è rimasto particolarmente colpito dal modo di giocare e dall’interpretazione del ruolo di Alaba, terzino austriaco del Bayern Monaco, al quale ha chiesto la maglia dopo averlo sfidato all’Audi Cup. Il giocatore bavarese, in quell’occasione, gli ha suggerito di continuare così. Calabria lo ha preso in parola e, dopo un precampionato più che positivo, ha sfoggiato un’ottima prestazione alla prima stagionale in Serie A.

Intanto Mihajlovic se lo gode: “Non era facile per lui entrare con quella personalità” ha dichiarato il serbo “è un giocatore importante per il Milan: con lui, Ely e Romagnoli potremmo avere la difesa a posto per i prossimi 10 anni”. Non male come biglietto da visita.

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