Difesa che prende gol non si cambia

Il campionato lo vince chi ha la miglior difesa. Banalità se vogliamo ma è una frase maledettamente vera, soprattutto per la serie A. Al Milan lo sanno, hanno investito tanto anche per questo su Romagnoli ma la retroguardia continua comunque a subire troppo. L’anno scorso con Inzaghi, dopo tre giornate la squadra aveva subito 6 reti, 1 con la Lazio, 4 con il Parma e 1 dalla Juve ma aveva raccolto 6 punti. Con Mihajlovic il dato dei gol incassati è migliorato, solo 4, a fronte però di due sconfitte e una vittoria.

Un aspetto da migliorare, sono ancora troppi i gol subiti, anche se il mister serbo sta cercando di cambiare il meno possibile per permettere ai quattro difensori di trovare una continuità di reparto. Romagnoli e De Sciglio hanno sempre giocato tutte le gare ufficiali: l’ex Roma a parte la grave sbavatura di Firenze sta facendo abbastanza bene, ha grandi margini di miglioramento e deve ergersi a leader, mentre il terzino sta piano piano dando segnali di crescita dopo un biennio insufficiente. Dopo l’esordio con espulsione di Ely alla prima giornata, il compagno di Romagnoli è sempre stato Zapata che forse ad oggi è la sorpresa più lieta. Velocità fisico e riduzione quasi totale delle distrazioni: con Alex e Mexes staccatissimi nelle preferenze e nelle gerarchie del tecniche, il colombiano sembra aver blindato il posto da titolare. Infine Abate che ha fatto il suo esordio nel derby per sostituire l’infortunato Antonelli. Non ha fatto benissimo contro i nerazzurri ma viene da un infortunio e come detto ieri a Milan Channel sta cercando di ritrovare il prima possibile la forma migliore. Ma al di là di questo cambio naturale Mihajlovic ha cercato di non fare rivoluzioni in questo reparto che il più delicato di tutti e anche domani contro il Palermo dovrebbe scendere in campo la stessa difesa vista nella stracittadina. Non l’ha stravolto ad ogni partita come invece sta facendo con il centrocampo o come potrebbe fare in attacco, inserendo Balotelli.

Un reparto da migliorare e da consolidare perchè le vittorie passano dai gol fatti ma non prenderne è il miglior punto di partenza per intraprendere una strada vincente.

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