La certezza

Cambia l’allenatore, cambiano i giocatori, cambia la stagione, ma al momento una cosa sembra non essere cambiata rispetto al Milan di qualche mese fa. Anche nelle prime due giornate di questo nuovo campionato di Serie A Tim, infatti, l’unico a non deludere e a risultare sempre positivo, resta Diego Lopez. Il portiere spagnolo, ex Real Madrid, dopo una stagione a parare l’impossibile e ad evitare il peggio tutte le domeniche, pensava di dover affrontare un’annata diversa, ma per ora è chiaro che ancora non è così. Contro la Fiorentina, alla prima giornata, il Milan non ha evitato la sconfitta, ha perso male, ma se non fosse stato per l’estremo difensore avrebbe perso ancora peggio.

Due miracoli, due grandissime prodezze che hanno chiarito ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che una delle poche certezze di questo Diavolo è proprio Diego Lopez e che se il centrocampo non convince, la difesa ha ancora qualcosa da registrare e l’attacco ha avuto bisogno di una rivoluzione per essere competitivo, in porta c’è da stare tranquilli e sereni. Le lacune che mostra quando deve giocare la palla con i piedi non possono cancellare le sue enormi qualità tra i pali. E così, al momento, il numero uno iberico è senza ombra di dubbio tra i migliori tre portieri dell’intera Serie A. Titolare indiscusso, dopo qualche balbettio ad inizio stagione scorsa, sembra essere uno dei pochi leader della squadra.

Dopo De Jong, infatti, il suo carisma e l’enorme spessore tecnico lo pongono tra i pochi punti fermi della truppa di Sinisa Mihajlovic. Al suo arrivo, nell’agosto 2014, qualcuno storceva il naso per la sua età avanzata e per l’ingaggio oneroso, ma ora è chiaro ormai a tutti che Diego Lopez è stato un ottimo affare fatto a parametro zero e la difesa ha un ottimo baluardo su cui contare e fare affidamento. Il giovanissimo Donnarumma, di cui si dice un gran bene e si parla come il futuro della porta milanista, avrà un ottimo maestro da cui apprendere i trucchi del mestiere e, anche in questo senso, l’ex madridista sarà fondamentale. Insomma, nel mare di dubbi e di incertezze, il Milan può contare sul suo portierone, può contare su un vero numero uno.